Playlist del forum

domenica 12 dicembre 2010

Report Kiko Loureiro Group Live @ Lapsus (Torino), 28/11/2010




E’ già tramontato il sole su Torino quando io e Daniele ci armiamo di tutti i nostri attrezzi e con la macchina ci rechiamo nel centro storico della nostra città natale.
In una zona molto suggestiva di Torino, che quella sera era letteralmente invasa dal gelo, sorge infatti il Lapsus.
All’ingresso al locale, i nostri cuori sono subito scaldati da una bella visione: i 4 componenti del Kiko Loureiro Group, Kiko Loureiro, Felipe Andreoli, Marcell Cardoso e Maria Ilmoniemi, sono già sul palco intenti a montare tutte le strumentazioni.
Ci salutano con entusiasmo.
Mentre gli altri proseguono nei lavori di montaggio, aiutati dai tecnici e dal personale del Lapsus, Kiko ci viene incontro. Gli presento Daniele e scattiamo insieme a lui qualche foto.
Antonello Ledda, il titolare del locale, mi chiede di fare delle foto mentre Kiko imbraccia e suona la sua chitarra. Si rivela molto emozionato!
Si è dimostrato una persona molto disponibile e gentile! A lui va un grazie di proporzioni bibliche.
Il soundcheck ha inizio, e restiamo tutti stupiti del talento musicale di Felipe!
Infatti, mentre Marcell avvia un delicato e lungo stretching alle braccia e alle gambe, il soundcheck per la batteria viene effettuato dal bassista degli Angra. Sono senza parole.
Tutto prosegue secondo le istruzioni dei tecnici del suono, e per concludere il soundcheck il gruppo allieta le nostre orecchie provando Nothing To Say degli Angra. Ci sta tutta una telefonata alla mia socia Sara De Guidi per allietare anche le sue!
E’ il momento di cenare, la fame si fa sentire.
Ci avviamo chiacchierando allegramente verso un ristorante vicino al Lapsus.
Marcell lungo il tragitto, rivela a me e a Daniele con occhi sognanti che quel giorno è stata la prima volta che ha visto la neve in vita sua. Parliamo del clima brasiliano e di quello italiano, ci fa vedere delle bellissime foto dell’oceano dal suo cellulare.
Entrati nel locale prendiamo posto tra di loro con grande emozione.
Si chiacchiera di tante cose mentre si osservano i menù e si sceglie cosa mangiare.
Mentre stiamo consumando il nostro pasto arriva al ristorante anche Ciro Manna, che con il suo trio avrebbe aperto la serata per il gruppo di Kiko. Lo salutiamo con entusiasmo, mi fa molto piacere ritrovarlo a Torino dopo la data di Roma.
Dopo cena Marcell e Felipe si congedano subito. Poi è la volta mia e di Daniele: sazi delle nostre pizze ci alziamo dal tavolo e pagato il conto ci avviamo di nuovo verso il Lapsus.
Montiamo il nostro banchetto e Lello ci fa puntare un faro proprio sopra, perché si veda bene.
Dispongo i volantini e intanto che aspettiamo che la serata abbia inizio facciamo due chiacchiere con Lello che ci offre da bere.
La gente comincia ad arrivare appena aperte le porte del Lapsus per la serata.
Purtroppo l’affluenza non è molta, visto il freddo glaciale che invade la città e forse anche un costo d’ingresso forse un po’ elevato. Ma in generale conoscendo “i miei polli”, posso dire che nella città di Torino la gente purtroppo risulta poco interessata ed eventi come questo e a questo tipo di musica. Fosse stato Kiko un DJ di musica house, sicuramente in molti avrebbero pagato anche cifre spropositate per venire a vederlo.
La serata ha inizio con il trio di Ciro Manna, talentuoso chitarrista casertano che presenta alcune canzoni tratte dal suo primo album Feel’n’Groove e anche alcuni brani inediti (da lui presentati come X1, X2…) in uscita con il suo secondo album ancora non pubblicato.
Il trio che si esibisce insieme a lui è diverso da quello che l’ha accompagnato fino alla data precedente a Scandiano: un nuovo batterista e un nuovo bassista lo accompagnano in una fantastica esibizione in brani di alto livello. Consigliatissimo a tutti il suo album!
Dopo qualche momento di intervallo per il cambio palco, ecco che la gente acclama il quartetto tanto atteso vedendolo salire sul palco.
Si parte subito con ESCAPING un brano tratto da No Gravity, primo album da solista del chitarrista degli Angra. A seguire eseguono HEADSTRONG e WHISPERING, i due brani di apertura di Fullblast, il suo ultimo album sbarcato in Europa a metà del 2010. Brani dai toni accesi, allegri, orecchiabili. Al centro di Whispering Maria Ilmoniemi ci allieta con un magnifico solo di tastiera, improvvisato sul ritmo latino della canzone.
Il pubblico si scalda ed è più che pronto per il brano successivo: ENFERMO, uno dei brani di Kiko più noti e apprezzati! Con la sua potente velocità rende l’atmosfera più metal che mai.
A seguire un brano nuovamente più lento tratto da Fullblast: PURA VIDA. L’ottimismo di Kiko e la dolcezza di questa canzone sono trasportate dal ritmo brasiliano del maracatù. Kiko spiega al pubblico le basi di questo particolare ritmo, battendo le mani sulla batteria di Marcell.
La folla per un po’ lo segue, ma poi perde il tempo… e allora si lascia semplicemente andare all’esecuzione di questa meravigliosa canzone.
Universo Inverso è il suo secondo album, da cui sono tratti i brani successivi: SAMBA DA ELISA, lento e delicato, e FEIJAO DE CORDA, più allegro e coinvolgente.
Queste sono seguite a ruota da EXCUSE ME, a mio parere uno dei brani più belli del suo ultimo lavoro, Fullblast.
Kiko ringrazia il pubblico del calore mostrato e intanto Felipe Andreoli e Maria Ilmoniemi si armano di percussioni. Felipe comincia a battere su un tamburello e Maria agita la maracas. Il pubblico batte le mani a ritmo ed ecco che il chitarrista carioca dà avvio a un brano interamente realizzato con la tecnica del tapping: TAPPING INTO MY DARK TRANQUILITY. Trascinante e delicata, resta una delle canzoni di Kiko più apprezzate.
Rimanendo su No Gravity, ci viene presentata in tutto il suo splendore LA FORCE DE L’AME, ed è poi la volta di PAU DE ARARA, brano del quale titolo Kiko non vuole svelare la traduzione… dice che è pericoloso! Tra le risate collettive si fa strada questo penultimo brano della serata.
Siamo ancora su No Gravity quando Kiko presenta quello che sarà invece l’ultimo brano. La folla lancia gemiti di disapprovazione, ma quando viene svelato il titolo l’umore si solleva ancora: si tratta infatti di DILEMMA! Brano prettamente speed che ha proprio il giusto carattere per chiudere in bellezza.
Il pubblico chiede un bis! Non vuole che smettano di suonare e chiede che vadano avanti. Ed ecco che Kiko richiama sul palco Ciro Manna, per eseguire con lui la celebre HEY JOE di Jimi Hendrix. Uno spettacolo bellissimo si mostra davanti al piccolo ma caloroso pubblico torinese: Kiko alle prese con il canto, uno strumento con cui non siamo abituati a vederlo sul palco, ma con cui se la cava più che egregiamente!
Tra i battibecchi musicali tra i due chitarristi e il solo della tastierista finlandese Maria Ilmoniemi, Hey Joe si srotola nella sala, appassionando la folla.
Siamo giunti davvero alla chiusura e i componenti del Kiko Loureiro Group si mostrano per intero, abbracciati, alla punta del palco, assaporando il caloroso applauso.
Il banchetto del merchandise di Kiko e Ciro Manna viene ospitato proprio dal nostro del fan club, come precedentemente stabilito tra me e Riccardo.
Kiko si concede alla folla per gli autografi e quattro chiacchiere con i fans. Felipe si avvia al bar e si rinfresca con una birra, anch’egli seguito da alcuni fans con i quali scatta qualche foto.
La fila per Kiko si allunga a dismisura: due ragazzi non lo lasciano andare più e con le domande più assurde lo consumano letteralmente! Però sono la prima a capire la loro emozione e la loro voglia di non andarsene più dalla vicinanza di un personaggio come Kiko Loureiro.
La folla si sta diradando sempre di più, e prima di andarcene prego tutto il Kiko Loureiro Group di fare una foto con noi sul palco.
Non si trova più Maria Ilmoniemi, e Marcell la chiama per tutto il locale intonando la celebre canzone “Maria!! You gotta see her!”.
Mi avvio su per le scale del Lapsus per verificare che non fosse fuori: ebbene sì, eccola lì. E sta parlando con gli stessi ragazzi che hanno attanagliato Kiko fino a poco prima!
Appena le dico della foto li saluta molto affettuosamente e si avvia di nuovo all’interno del locale insieme a me. Mentre cammina sta suonando il tamburello con cui ha accompagnato Kiko in “Tapping into My Dark Tranquility” e le chiedo con un sorriso: “stai studiando i ritmi brasiliani?” La sua risposta è semplice ed efficace: “Oh sì… ho imparato a conoscerli e mi piacciono un sacco!”.
Finalmente siamo tutti insieme sul palco e scattiamo una bellissima foto.
Poi ne scatto una anche a Lello e Riccardo insieme a loro.
Restiamo ancora un po’ insieme a questi quattro grandiosi musicisti, mentre si lasciano andare canticchiando tra di loro in un momento di relax.
Poi li avvisiamo che stiamo per andarcene.
Ci salutano calorosamente e sanno già che ci vedremo ancora.
Saremo infatti presenti anche a Legnano (MI) al Land of Live, per la data del 1 Dicembre!
Riprendiamo le nostre cose e ci avviamo su per le scale, verso l’uscita.
E’ stata una serata grandiosa.
La poca affluenza non ha assolutamente riflettuto la qualità della serata.
Posso dire in tutta sincerità che mi dispiace molto per questo, musicisti come questi meriterebbero molta più attenzione in Italia. Noi nel piccolo del nostro Fanclub che speriamo cresca sempre di più, stiamo facendo del nostro meglio per promuoverli!
Ci tengo a ringraziare tutti: Kiko, Felipe, Marcell e Maria per essere persone speciali oltre che musicisti di grande spessore. Rinnovo il ringraziamento ad Antonello “Lello” Ledda, per tutta la sua disponibilità e umiltà, i suoi dipendenti per i buonissimi cocktail, il vino e la birra! I tecnici del suono per il lavoro impeccabile. Ringrazio anche il promoter Riccardo Cappelli per la sua disponibilità lungo tutta la serata!
Ci ritroveremo a Legnano, con rinnovato impegno, emozione e voglia di ascoltare e vivere dell’ottima musica!

SETLIST:

Escaping
Headstrong
Whispering
Enfermo
Pura Vida
Samba da Elisa
Feijao de Corda
Excuse me
Tapping into my Dark Tranquility
La Force de l’Ame
Pau de Arara
No Gravity
Outro: Hey Joe (by Jimi Hendrix)

Official Report by Laura Fedele - Italian Horizons staff

PHOTOS:



























Tutte le foto sono state scattate da Laura Fedele e Daniele Mirto, e sono di proprietà dell'Italian Horizons.

Nessun commento:

Posta un commento